“Chi non ricorda quegli uomini liberi,quei padri di famiglia prelevati, dagli squadristi in camicia nera, dalle loro abitazioni, dal letto coniugale, dagli uffici, dai posti di lavoro? Prelevati, bastonati, tradotti in carcere o massacrati davanti alle loro abitazioni o davanti alle Camere del Lavoro incendiate. Che cosa è avvenuto delle loro mogli, dei loro figli, dei loro genitori? Che cosa è avvenuto di quelle famiglie? Quanti nomi si potrebbero fare! Quanti conosciuti, quanti rimasti sconosciuti! Ma di tutti sono conosciute le loro sofferenze morali e materiali. Per venti anni mogli, figli, famiglie di antifascisti sono stati perseguitati, sono stati sottoposti al più spietato terrore. Costretti a vivere lontano dai loro cari, nel più completo isolamento. Quanti di costoro non sono più tornati, lasciando un vuoto incolmabile nelle loro case....
Ognuna di noi che si è trovata durante la guerra di liberazione nazionale, al posto della mamma, a dare l'ultimo sorso d'acqua e l'ultimo addio a un patriota che ci abbandonava per sempre senza chiedergli quale fosse la sua fede politica e religiosa, ha fatto la promessa di non dimenticare le parole che ogni volta ci venivano ripetute: “fate che il nostro sacrificio-ci dicevano i caduti-non sia stato vano”. "Ebbene, on. Colleghi, uniti con loro rinnoviamo la promessa dicendo ai nostri compagni di lotta, di sofferenza e di gloria: “Riposate in pace, finchè in Italia ci sarà un antifascista ... il vostro sacrificio non sarà stato vano ed il fascismo non passerà.
On. Gina Borellini
Medaglia d'Oro al valore militare
(da un discorso pronunciato alla Camera dei Deputati nella 1° legislatura)
Iscrizione: i cittadini di Motta ai caduti di tutte le guerre. 2 giugno 1978
Odino Artioli nato a Bomporto(Mo) il 24 ottobre 1920 Nome di battaglia “Fabio” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo” Partigiano, caduto in seguito a rastrellamento il 25 marzo 1945.
Renato Andreotti nato a Modena il 2 febbraio 1922 Professione studente, nome di battaglia “Iorio” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo” Rastrellato e ucciso dalla brigata nera a Rovereto il 25 marzo 1945
Clelio Marchesi nato a Nonantola(Mo) Professione contadino nome di battaglia “Piero” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo” Ucciso dalle brigate nere perchè sorpreso alla costruzione di un rifugio in località Rovereto di Novi il 25 marzo 1945.
Umberto Reami nato a Cavezzo il 13 aprile 1921 nome di battaglia “Tinco” Divisione II Modena Pianura, Brigata “Remo” Ucciso dalle brigate nere perchè sorpreso alla costruzione di un rifugio in località Rovereto di Novi il 25 marzo 1945.